Quanto si gode, lieta e ben contesta
Di fior sopra crin d'or d'una, grillanda,
Che l'altro innanzi l'una all'altro manda,
Come ch'il primo sia a baciar la testa!
Contenta e tutto il giorno quella vesta
Che serra 'l petti e poi per che si spanda,
E quel c'oro filato si domanda
Le guanci' e 'l collo di toccar non resta.
Ma piu lieto quel nastro par che goda,
Dorato in punta, con si fatte tempre,
Che preme e tocca il petto, ch'egli allaccia.
E la schietta cintura che s'annoda
Mi par dir seco: qui vo' stringer sempre.
Or che farebbon dunche le mie braccia?
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